L’Angolo degli EX Alunni
Michela Algenii, classe 5^H Turismo, A.S. 2019-2020
Corso di Laurea: International Business, Hanze University of Applied Sciences, Groningen, Olanda
Sono Michela, ho 21 anni e ho frequentato l’Istituto “Marco Polo” tra il 2015 e 2020. Attualmente sto frequentando il secondo anno della facoltà di International Business presso la Hanze University of Applied Sciences a Groningen, Olanda. Il percorso seguito al “Marco Polo” mi è stato molto utile sia a livello accademico che personale. Dopo le scuole medie infatti ero molto indecisa sulla scelta della scuola superiore perché avevo passioni ed interessi appartenenti a diversi campi. Alcuni dei fattori decisivi che mi hanno spinta a scegliere il “Marco Polo” sono stati la possibilità di studiare più di una lingua straniera e le esperienze formative offerte. Durante gli anni trascorsi a scuola, infatti, oltre a studiare ho avuto diverse opportunità che mi hanno aiutato a crescere e a conoscere meglio me stessa. Inoltre, è grazie a queste esperienze che ho scelto di abbandonare l’Università di Verona e di ricominciare il mio percorso di studi qui in Olanda, dove ho trovato quello che mi mancava: l’esperienza interculturale. Durante i cinque anni di scuola superiore ho partecipato ad uno scambio culturale in Spagna, due stage linguistici ad Edimburgo e Riga, ottenuto una certificazione di livello B2 in lingua inglese, seguito un corso di conversazione russa, lavorato per un’azienda presso il MarmoMac, presso un tour operator e in un negozio della categoria Charity a Bristol, UK con il progetto Erasmus+.
Su un piano più scolastico invece il “Marco Polo” prepara da subito gli studenti ad un notevole carico di studio e a lavorare duro. Inoltre, l’approccio usato promuove spesso i lavori di gruppo che secondo la mia opinione sono molto importanti per sviluppare competenze utili sia all’università che nel mondo del lavoro.
Qui all’Università delle Scienze Applicate infatti, ogni semestre ci vengono assegnati lavori di gruppo e ho trovato la preparazione ricevuta al “Marco Polo” di aiuto per riuscire a lavorare in armonia con gli altri membri. In aggiunta, essendo a contatto con culture diverse ogni giorno, ho notato come anche a livello internazionale il “Marco Polo” sia in grado di offrire una formazione di alto livello. Per questo motivo mi sono stata molto facilitata rispetto ad altri compagni di classe provenienti da Germania, Spagna o Lettonia grazie a delle forti basi di matematica, inglese, ed economia aziendale che porto con me dalle superiori.
Per concludere penso che il “Marco Polo” sia la scuola giusta per chiunque voglia mettersi alla prova ed ampliare la propria visione del mondo anche con progetti extra curricolari. È proprio grazie ad essi che ho capito di voler studiare e lavorare in un contesto internazionale e mi hanno portato fino a qui.
In particolare il mese di Erasmus trascorso a Bristol mi ha aperto la mente alla possibilità di vivere all’estero.
Ciò che allora era solo un’idea è ora realtà e non potrei esserne più felice. In queste settimane sto infatti decidendo le due mete dove passerò il prossimo anno durante il tirocinio e semestre all’estero: Giappone? USA? Argentina? Le possibilità sono quasi infinite.
Ultimo, ma non meno importante, un ringraziamento va ai professori che mi hanno sempre aiutata e spronata a migliorare e che si sono sempre impegnati ad essere presenti per noi studenti anche durante il periodo di pandemia Covid19.
Melissa Magnabosco, classe 5^B Turismo, A.S. 2020 / 2021
Corso di laurea: Università allo IULM nel corso di Comunicazione d’Impresa e Relazioni Pubbliche, Milano
Sono Melissa, ho 20 anni e sto frequentando il secondo anno di Università allo IULM nel corso di Comunicazione d’Impresa e Relazioni Pubbliche. Prima di questo ho frequentato cinque meravigliosi anni al Marco Polo all’indirizzo turistico.
Se potessi tornare indietro sono certa che farei sempre la stessa scelta, perché questa scuola mi ha dato tanto, sia dal punto di vista culturale che umano.
Da un punto di vista tecnico, il Marco Polo non offre solo una base teorica approfondita nelle materie specifiche di indirizzo ma ti aiuta anche a sviluppare quell’elasticità mentale che poi sarà fondamentale sia per proseguire gli studi all’Università, sia per il mondo del lavoro, e avendo provato entrambi i campi lo posso assicurare! Il punto di forza del Marco Polo è appunto la capacità di unire il pratico e il teorico. Quando sono entrata all’Università mi sentivo pronta e preparata mentalmente, riuscivo a muovermi in materie umanistiche che non avevo mai studiato (ad esempio sociologia) ed ero preparata anche a quelle più tecniche (ad esempio economia). Inoltre l’offerta di certificazioni data dal Marco Polo mi ha facilitato il percorso universitario, io personalmente ho preso parte alle certificazioni linguistiche di Inglese e Tedesco, informatiche ECDL e inoltre ho seguito i corsi extra curricolari di guida turistica e biglietteria aerea. Per portare un esempio, con la preparazione e la certificazione di Inglese ora all’università sto seguendo dei corsi di inglese con un anno di anticipo (al secondo anno seguo già quello del terzo) e inoltre la certificazione mi ha dato l’opportunità di prendere parte in questo momento all’esperienza Erasmus.
Infatti mi trovo attualmente in Olanda a Groningen e frequenterò per 6 mesi il corso di ‘Brand, Design and Psychology’. Prima d’ora avevo già vissuto due esperienze all’estero con il Marco Polo (Würzburg ed Edimburgo) anche se sicuramente più brevi. Grazie all’inglese e al tedesco sto riuscendo a creare dei legami stretti con delle bellissime persone con cui condividerò quest’esperienza. Oltre a questo, sto sperimentando un altro tipo di sistema di istruzione e formazione. L’università olandese infatti è organizzata in modo differente da quella italiana. I corsi sono concentrati su progetti indirizzati a sviluppare le capacità pratiche dello studente.
Lavoriamo con dei veri clienti per i quali sviluppiamo delle campagne di comunicazione orientate al rilancio del brand. Partecipiamo a delle lezioni in cui ci vengono insegnati dei metodi per aumentare la nostra creatività che andrà poi applicata a dei progetti pratici di design della comunicazione nei quali si impara anche ad utilizzare programmi grafici (es. Adobe) fondamentali nel mondo lavoro. Dunque tutte le esperienze a cui si ha la possibilità di partecipare, anche se non perfettamente in linea con il lavoro a cui aspiriamo o le passioni che seguiamo, saranno sempre un valore aggiunto a livello umano (sviluppare empatia, imparare a capire ed ascoltare gli altri, credere di più in se stessi) e anche a livello di competenze conseguite che ci darà poi in futuro maggiori opportunità di scelta in ambito professionale.
Oltre al bagaglio culturale che questa scuola può dare, sono grata anche per tutti gli insegnanti che con pazienza e tanto amore per il loro lavoro accompagnano lo studente durante i cinque anni. Sono ancora in contatto con alcuni dei professori e appena ne ho l’occasione passo sempre al Marco Polo per un saluto e una chiacchera.
Gli insegnanti mi hanno accompagnata in questo percorso e hanno sempre creduto in me cercando di spingermi oltre ai limiti che mi prefissavo. Sono stati anche loro una parte fondamentale della mia crescita personale e dei traguardi che sono riuscita a raggiungere fino ad ora e che raggiungerò in futuro.
Elena Volpe, classe 5^I Turismo, A.S. 2017-2018
Dopo le scuole medie avevo tanti sogni da realizzare e tante passioni in campi diversi, per questo la scelta della scuola superiore è stata per me molto difficile in quanto ero in una grande fase di indecisione. Dopo aver partecipato ad un paio di Open day e riflettuto bene su quelli che erano i miei sogni futuri, ho ritenuto che il Marco Polo fosse quella che faceva più al mio caso: un percorso mirato allo studio delle lingue ma anche all’ambito aziendale, una combinazione di elementi ad oggi molto importanti
che sono utili sia nel lavoro che nella vita quotidiana.
Dopo aver iniziato la mia nuova avventura al Marco Polo ho cercato di dare il meglio di me stessa in tutto e per tutto, passando i pomeriggi dopo scuola a studiare e fare i compiti. Ho sempre cercato di capire il perché delle cose e questo lo consiglio a tutti voi, perché se avete interesse e voglia di imparare, vedrete che lo studio e le lezioni saranno molto più facili e andare a scuola diventerà una grande motivazione.
Sicuramente il passaggio dalle medie alla superiori è stato difficile, perché ci sono ritmi diversi e soprattutto quantità di cose da imparare maggiori, ma questo non deve spaventarvi perché capirete in futuro che tante cose vi ritorneranno utili.
Ho intrapreso diversi percorsi all’interno della scuola, prima di tutto ho sostenuto gli esami della certificazione DSD (Deutsches Sprach Diplom) per ottenere il livello B1 e B2, ma anche la certificazione della Cambridge livello B2 con i relativi corsi preparatori. Sicuramente mi sono risultati molto utili per l’ammissione all’università.
Inoltre, ho avuto l’occasione di effettuare uno scambio linguistico in Germania a Würzburg per due settimane, un’esperienza unica che consiglio a chiunque. Ho soggiornato in una famiglia con altre due compagne e la mattina frequentavamo le lezioni a scuola, mentre il pomeriggio erano previste visite oppure attività didattiche.
Durante il terzo e il quarto anno ho, invece, svolto lo stage aziendale presso un’agenzia di viaggio e l’ufficio di Promozione del Turismo della Val di Fassa, durante i quali ho imparato moltissimo e appreso numerose informazioni utili nel lavoro del settore.
Sicuramente il quinto anno non è stato facile, data la preparazione della tesina e degli esami di maturità, che erano diversi da quelli degli ultimi anni, ma alla fine è stata una grandissima soddisfazione per me stessa, per la mia famiglia e per i miei insegnanti.
Dopo la scuola avevo intenzione di iniziare l’università, ma non avevo le idee ben chiare su cosa fare, quindi decisi di prendermi del tempo per riflettere e pensare mentre lavoravo. Prima di fare questo però vinsi una borsa di studio tramite la scuola che mi permise di andare in Spagna 3 mesi e lavorare in una agenzia di viaggio grazie al progetto europeo Erasmus +, che permette a studenti selezionati di andare per un periodo da 1 a 3 mesi in un paese estero e lavorare allo stesso tempo. Andai li senza sapere lo spagnolo perché non era una lingua che faceva parte del mio percorso di studi e tornai con una elevata competenza linguistica. Fu una delle esperienze più belle della mia vita, imparai tante cose non solo sul lavoro e sulla lingua, ma sulla cultura e sulle tradizioni, su cosa significa fare sacrifici e cosa significa collaborare.
A seguito dell’Erasmus+ ho lavorato 2 anni e durante queste esperienze ho capito quale fosse il percorso universitario da intraprendere, che è attualmente in corso.
Dopo tutto questo racconto, vorrei solo dare un paio di consigli che sicuramente una Elena di 9 anni fa ormai non avrebbe avuto:
- imparate e studiate più che potete, perché è bello sapere ed è bello capire le cose, non solo di materie specifiche ma raccogliete più cose che potete per una conoscenza personale;
- rispettate sempre i vostri professori, perché anche se si dimostreranno severi nelle valutazioni e nei modi di porsi, lo faranno per il vostro bene. Scoprirete quando arriverete alla fine di quanto sono preziosi e dell’aiuto che vi daranno. Io ho avuto la fortuna di avere professoresse che mi hanno sostenuto e aiutato anche nella scelta del percorso universitario, pur essendo terminata la scuola;
- vivete la scuola in serenità, non prendetela sottogamba, ma non vivetela nemmeno con troppo ansia, prendetevi i vostri tempi, praticate sport, uscite con gli amici, ma studiate e fate il vostro lavoro da studenti: in questo modo riuscirete ad affrontare la scuola giorno per giorno al meglio, bilanciando le due cose.
Sofia Portera, classe 5^B Turismo, A.S. 2021-2022
Attività lavorativa: Receptionist
A Luglio del 2022 ho terminato il mio percorso di studi al Marco Polo.
Ero molto contenta, ma anche molto spaventata, perché non sapevo ciò che il futuro mi avrebbe riservato.
Questa scuola ha davvero tante opportunità da offrire a chi sa cogliere l’importanza dello studio e della conoscenza.
Nel 2014 decisi di iscrivermi al Corso Turistico presso il Marco Polo, perché oltre a porre al centro l’importanza delle lingue straniere, mi sono da sempre interessate le materie caratterizzanti del settore come: Discipline Turistico Aziendale, Diritto e Legislazione Turistica, Geografia Turistica, Arte e territorio.
Giorno dopo giorno, grazie alla continua presenza e perseveranza dei professori nel seguire ogni alunno, mi sono appassionata a ciò che attraverso la loro dedizione cercavano di insegnarci.
Purtroppo non sono stati anni facili per tutti, metà della mia formazione e quella dei miei compagni è stata influenzata dalla pandemia.
Tuttavia, ho avuto comunque la possibilità di accrescere le mie curiosità e competenze con una didattica innovativa.
Sono riuscita anche a prepararmi al meglio per la certificazione di tedesco rilasciata dal Goethe Zentrum; ad oggi requisito rilevante per lavorare.
I professori hanno sempre cercato di venirci incontro anche in quei momenti difficili, soddisfacendo ogni nostro interesse e desiderio di “normalità” e di integrazione che purtroppo durante i vari lockdown è mancato.
Ad oggi, ritengo che la formazione scolastica, ma anche sociale che il Marco Polo trasmette, sia fondamentale per noi giovani.
Nemmeno dopo due mesi dal diploma, sono stata assunta come receptionist presso un Hotel a quattro stelle in centro a Verona, dove avevo trascorso il periodo PCTO.
Ciò che ho studiato e approfondito in classe e nelle uscite didattiche sul territorio, sono state basi fondamentali per il lavoro a cui mi sto dedicando.
Ringrazio ogni mio professore che mi ha seguita e incoraggiata durante il mio percorso scolastico.
Tutti i miei sforzi e sacrifici in questi anni sono stati ripagati. Perché il Marco Polo è anche questo, regala soddisfazioni e sa preparare i ragazzi non solo per l'Università ma anche per la vita quotidiana e per il mondo del lavoro.
Chiara Coarezza, classe 5^B Turismo, A.S. 2020-2021
Corso di laurea: Lingue e Culture Moderne ad Indirizzo Turistico, Università di Urbino
Mi chiamo Chiara, ho 20 anni e ho terminato il mio percorso di studi al “Marco Polo” nel 2021. È difficile esprimere e riassumere in poche righe cinque interi anni vissuti dentro questa scuola.
Sono stati anni non sempre semplici, soprattutto gli ultimi due segnati dalla pandemia, ma che mi hanno insegnato molto e dato tanto. Non solo il mio bagaglio culturale è stato ampliato, ma sento di essere cresciuta molto a livello personale, di aver imparato a credere di più in me stessa e nelle mie capacità grazie anche all’appoggio di alcuni professori e a diverse esperienze che ho avuto modo di fare durante gli anni; tra queste esperienze una delle più importanti è stata sicuramente quella all’estero, a Würzburg, che non solo mi ha permesso di migliorare la lingua tedesca e di tastare dal vivo una cultura differente dalla mia, ma anche di visitare luoghi nuovi ed uscire dall’Italia per la prima volta.
Grazie all’esperienza di PCTO svolta in un’agenzia di viaggi, eventi e congressi, invece, ho avuto modo di mettere in pratica alcune delle cose insegnatemi a scuola e di vedere se realmente ciò che stavo studiando mi piacesse.
Ho avuto la possibilità di studiare diverse materie e quindi di interessarmi ed informarmi su ambiti differenti, come la storia dell’arte, la cui passione è nata dopo questi anni e ancora coltivo, anche grazie al percorso di studi universitario che ho deciso di intraprendere.
Oggi mi trovo ad Urbino, una piccola ma meravigliosa città rinascimentale nel cuore delle Marche, dove studio Lingue e Culture Moderne ad Indirizzo Turistico. Ho deciso di spostarmi qui in quanto credo che il corso di studi offerto da questa università sia ben sviluppato sia dal punto di vista linguistico, con lezioni tenute da madrelingua in persona, sia dal punto di vista di materie turistiche, dandomi la possibilità di continuare ciò che ho iniziato al “Marco Polo”.
Ci tengo molto a precisare che questa scuola dà la possibilità di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, quindi non si è per forza tenuti a continuare gli studi dopo il diploma. Per esempio, a fine del mio quinto anno i professori hanno raccolto le mail degli studenti concordi, in modo da poterle dare ad aziende che, personalmente, avrebbero contattato gli studenti nel caso di posti di lavoro vacanti e continuano ad arrivare mail con diverse proposte lavorative in diversi campi.
Anche se ancora incerta su che piega il mio futuro prenderà, sono convinta che la scuola frequentata mi ha dato delle ottime basi che non solo stanno risultando molto utili ora, ma sicuramente lo saranno anche nei prossimi anni, quando arriverà il momento di inserirsi nel mondo del lavoro.
Sono stati anni davvero fondamentali e che, a volte, mi mancano. Se qualcuno mi chiedesse se riscegliessi questa scuola, la mia risposta oggi è ancora affermativa.
Sonia Xia, classe 5^C R.I.M., A.S. 2019-2020
Corso di laurea: Comunicazione, impresa e società presso L’USI, Università della Svizzera Italiana
Mi chiamo Sonia e ho 22 anni, ho frequentato l’Istituto “Marco Polo” dal 2014 al 2020. Durante questo periodo scolastico mi sono trovata molto bene sia al livello personale che professionale. Avendo scelto l’indirizzo R.I.M. durante il triennio ho studiato materie come diritto, relazioni internazionali per il marketing ed economia aziendale. Anche se erano materie per me difficili, le ho trovate molto stimolanti ed interessanti così che ho deciso di approfondire lo studio di queste discipline durante il mio percorso universitario. Attualmente sto studiando Comunicazione, impresa e società presso L’USI, Università della Svizzera Italiana, e mi trovo molto bene, grazie anche alla preparazione ricevuta a scuola.
La prima lingua è stata inglese e come seconda lingua avevo scelto tedesco mentre la terza spagnolo. Tutte sono state insegnate da professoresse molto valide e grazie a loro sono in grado di utilizzarle nella mia quotidianità.
Da questo punto di vista, a mio parere il “Marco Polo” offre molti Stage linguistici all’estero interessanti; nei vari anni mi ricordo di essere andata a Würzburg in Germania in seconda superiore, per due settimana all’inizio di settembre e di essere andata a Cadiz, Spagna in quarta superiore, sono state due esperienze indimenticabili dove ho frequentato delle classi di lingua ma anche dove ho conosciuto nuove persone e visitato città diverse.
Concludo dicendo che il “Marco Polo” è stata un’ottima esperienza, per tutto quello che mi ha insegnato, per i professori che mi hanno seguito negli anni e per gli ottimi amici che ho trovato.
Giorgia Maschi, classe 5^A R.I.M., A.S. 2021-2022
Ritengo che la scuola superiore abbia decisamente influenzato la persona che sono oggi. Cinque anni fa, quando decisi che il Marco Polo sarebbe stata la mia scelta definitiva, non sapevo cosa aspettarmi davvero da quel percorso: ho avuto la fortuna di creare, con i compagni e i professori, un ambiente sicuro e stimolante, dove crescere e diventare la versione migliore di noi stessi.
Questa scuola mi ha dato tanto, sia a livello di conoscenze scolastiche che mi hanno permesso di affacciarmi, finito il diploma, al mondo del lavoro in modo sicuro, ma anche a livello umano.
Il Marco Polo non insegna soltanto ad essere bravi studenti ma anche bravi cittadini italiani, europei e del mondo; i professori ci hanno sempre permesso di esprimere i nostri pensieri e i nostri dubbi, non solo riguardo ad argomenti didattici, e hanno fatto in modo di farci raccogliere, giorno dopo giorno e anno dopo anno, tutte le risposte a noi necessarie. Non è sempre stato facile, specialmente gli ultimi due anni e mezzo, con lo scoppio dell’emergenza Covid ma con orgoglio posso dire che, nonostante tutti i momenti difficili che abbiamo dovuto affrontare, farei tutto da capo.
Sara Portera, classe 5^D Turismo, A.S. 2018-2019
Corso di studi: ITS Turismo Veneto Academy, Hospitality Managment Bardolino
Mi chiamo Sara Portera, ho 20 anni e nel 2014 ho deciso di frequentare l’Istituto Tecnico “Marco Polo”.
Ad oggi posso dire che è stata una scelta fondamentale per il mio futuro.
Quando decisi di iniziare quel percorso non ero certa di cosa mi riservasse il “dopo”, ma grazie al Marco Polo anno dopo anno ho preso conoscenza delle mie capacità e delle mie reali passioni fino a farmi scegliere ciò che oggi è il mio percorso di studi post-diploma, nonché la mia vita.
Durante i miei cinque anni dentro l’istituto, sono cresciuta tra professori che mi hanno presa per mano e accompagnata fino all’ultimo giorno, tra materie economiche e linguistiche e tra compagni di classe che mi arricchivano ogni giorno di più.
Piano piano ho iniziato a capire sempre più quale fosse la mia strada, grazie alla decisione di specializzarmi nel corso “turistico”.
Personalmente, è stata una scelta molto difficile perché davanti a me avevo due percorsi validissimi e professori che mi consigliavano sia l’uno che l’altro.
Tra materie turistiche e corsi di formazione aggiuntivi, come biglietteria aerea, ho iniziato a conoscere tutto il mondo del turismo fino ad appassionarmene completamente.
Grazie alla professoressa Diana Sinigalia, che ha accolto questa mia passione, ho conosciuto l’accademia ITS Turismo Veneto, un istituto superiore che offre corsi di alta specializzazione nel settore turistico.
Subito dopo l’Esame di Stato ho deciso di intraprendere questo percorso di studi, Hospitality Managment a Bardolino, un percorso della durata di due anni che specializza nel mondo dell’ospitalità grazie a professionisti che lavorano nel settore e a stage aziendali formativi.
Durante le lezioni che svolgo mi accorgo sempre più di quanto siano state essenziali le basi che il Marco Polo mi ha trasmesso soprattutto nelle materie linguistiche, nella conoscenza dei sistemi informatici, mi è tornata molto utile la certificazione ECDL, e nei semplici ma importanti team work.
Un grande ringraziamento va a tutti i professori che ho avuto, perché anche nei momenti di difficoltà, mi hanno aiutata nelle mie scelte e nel crearmi il mio futuro.
Leila Kentache, classe 5^C R.I.M., A.S. 2017-2018
Corso di Laurea: Comparative European and International Legal Studies (CEILS) - Trento
Studio e vivo a Trento; la mia laurea triennale, che è nuova ed è compresa nel dipartimento di Giurisprudenza, si chiama Comparative European and International Legal Studies (CEILS), ed è interamente in inglese; si tratta di un corso di laurea in cui studiamo diritto comparato, quindi cerchiamo di fare un confronto tra vari sistemi legali, studiando le loro storie e i loro sviluppi al giorno d'oggi, che come sappiamo tendono ad armonizzarsi e ad uniformarsi in molti campi.
Mi sto trovando molto bene e credo che questo nuovo corso di studi sia un passo verso il futuro, perché è proprio dagli studiosi che i nuovi progetti partono.
Negli ultimi giorni ho pensato intensamente agli anni passati, e certamente la scuola superiore ha definito gran parte della persona che oggi sono.
Per questo ci tengo a ringraziare tutti i professori che ci hanno seguito durante il nostro percorso scolastico, da quando abbiamo messo piede al Marco Polo, molto confusi e ingenui, all’esame di maturità in cui siamo usciti più coscienti del mondo e della nostra strada futura.
Purtroppo e per fortuna, questo ultimo anno è stato molto ricco ed intenso; perciò, non vivendo stabilmente a Verona, non sono riuscita a passare da voi per un saluto.
Questo non significa comunque che io non vi abbia pensato e che non sia grata per i cinque anni passati, di cui anzi, mantengo un carissimo ricordo nel cuore.
Oggi, sono felice della scelta che feci cinque anni fa; sono certa che il Marco Polo abbia stimolato in me ideali e prospettive che non avrei intrapreso se avessi frequentato una scuola diversa.
A Trento ho notato il ritorno di tante cose che già erano state toccate durante il mio tempo al Marco Polo: lavori di gruppo e presentazioni, nozioni di diritto che i miei (cari) colleghi del liceo non conoscevano, o anche il semplice fatto di scrivere un curriculum, per non parlare delle numerose certificazioni ECDL e di lingua che mi sono tornate veramente utili!
A Settembre partirò per Salisburgo, Austria, e starò sei mesi in Erasmus. La certificazione di tedesco è statadeterminante per accedervi.
Nei weekend ho lavorato anche come hostess di sorveglianza nei musei di Verona.Un altro pensiero che ho maturato ultimamente, è il rendersi davvero conto di quanto sia importante il ruolodel professore e del suo insegnamento, di quanto esso influenzi il percorso dello studente. È una figurafondamentale e penso anche che debba essere bellissimo praticarlo.Un ringraziamento dal cuore a tutti i miei professori.
Giulia Benedetti, classe 5^C R.I.M., A.S. 2014-2015
Corso di Laurea: Lingue per il Commercio Estero - Verona
Posso definire la mia esperienza al “Marco Polo” come assolutamente positiva. Questa è una scuola che sa combinare perfettamente aspetti teorici e pratici e che, grazie alla professionalità del corpo docente e alle numerose opportunità date agli studenti, permette di raggiungere al termine del percorso, una preparazione idonea sia all’ingresso nel mondo del lavoro, sia alla prosecuzione degli studi in quello universitario.
Tra le varie possibilità a disposizione degli studenti si annoverano: gli stage all’estero, fondamentali per accrescere, integrare e utilizzare la competenza linguistica acquisita durante l’anno scolastico e per conoscere da vicino la cultura e le abitudini dei popoli oggetto di studio, vista la possibilità di soggiornare in famiglia; gli stage lavorativi, grazie ai quali gli studenti possono muovere i primi passi nel mondo del lavoro; i corsi come le certificazioni linguistiche, riconosciute poi anche nel mondo universitario, l’ECDL, Patente Europea del Computer, l’EQDL, la Patente Europea della Qualità, che si propone l’insegnamento dei concetti fondamentali della qualità negli ambienti di lavoro, sempre di maggiore rilevanza.
Certamente la frequenza di questo istituto, data la moltitudine di materie di studio e l’ampiezza dei programmi, richiede un costante impegno ed uno studio critico ed approfondito, necessari a raggiungere una preparazione idonea.
Il Marco Polo è una scuola che sa premiare l’impegno ed il sacrificio e che permette una crescita costante, sia come studenti, sia come persone.
Valentina Saletti, classe 5^C R.I.M., A.S. 2014-2015
Corso di Laurea: Lingue per il Commercio Estero - Verona
Mi chiamo Valentina Saletti ed ho frequentato il “Marco Polo”, sezione C, corso RIM.
Trovo che questa scuola offra molte opportunità sia a livello lavorativo sia a livello di crescita personale.
Innanzitutto, dà la possibilità di partecipare ad attività quali stage lavorativi e stage all’estero, che, a mio avviso, sono esperienze importanti che permettono non solo di mettere in pratica ciò che si studia a scuola e vedere come effettivamente si organizza un’azienda (o un albergo), ma anche di venire a contatto con persone madrelingua.
Inoltre, il “Marco Polo” organizza attività, quali corsi ECQL, EQDL e certificazioni di lingua, utili non solo per chi, dopo la maturità, ha intenzione di andare a lavorare, ma anche per chi vuole frequentare l’università.
Ovviamente, quando si giunge al termine dei 5 anni, non si è già in grado di lavorare in un’azienda in modo autonomo perché nel mondo del lavoro si usano strumenti diversi dal solo quaderno e dalla sola penna, ma posso garantire che il “Marco Polo” dà un’ottima base per affrontare non solo un’esperienza di tipo lavorativo, ma anche una di tipo universitario.